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Anche se il concept dello studio olandese
NL Architects non ha vinto il concorso del futuro Taipei Performing Art Centre a Taiwan, rimane una delle proposte più originali, vuoi per la purezza e il rigore del disegno, quasi un omaggio alla Bauhaus, radici della modernità. Un grande cubo bianco con i suoi volumi interni sottratti in negativo da moduli ortogonali, creano un atrio informale dove si avverte un alternarsi di strutture anch’esse ortogonali sospese nel vuoto centrale del cubo: insomma una versione quadrata della cupola. La struttura aperta dai quattro lati, offre un’accessibilità totale al pubblico senza ingresso prestabilita. La grande piazza centrale, è coperta e protetta dal sole e dalla pioggia. L’opera offre tre auditorium situati a diversi livelli. La costruzione contiene più vuoti che pieni: è uno spazio contenitore. Originali anche gli ascensori esterni a vista sulle facciate che possono, per alcuni, muoversi anche orizzontalmente.
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