Eoseas, la nave ecologica del futuro?
Un pentamarano col muso da Tgv, con uno scafo centrale più 4 laterali, di 305 metri di lunghezza e 60 di larghezza, per 3400 passeggeri, 6 vele semi-rigide su 5 alberi di 100 metri di altezza, per una superficie velica di 12.440 m², 1 km² di pannelli solari, una doppia pelle per ridurre il consumo energetico, un’innovativa centrale a gas naturale liquefatto utile a recuperare e generare calore, sono alcune delle caratteristiche di spicco del rivoluzionario progetto francese, presentato dal consorzio STX Europe, ex storici Chantiers de l’Atlantique di Saint-Nazaire in Bretagna: una sfida tecnologica che punta al rispetto dell’ambiente e al risparmio energetico. E’ inoltre previsto un sistema d'iniezione di uno strato d’aria sotto lo scafo mirato a ridurre del 17% circa l’attrito sull’acqua, riducendo così ulteriormente il consumo di carburante. Se a questo aggiungiamo ancora il recupero delle acque sporche e della pioggia, e il riciclaggio al 100% dei rifiuti solidi, e il fatto che la nave abbatterà anche le emissioni di Co2 del 50% e di ossidio d'azoto dell'80%, il progetto risulta ambizioso. Risultato: Eoseas consumerà solo il 50% del carburante di una normale nave da crociera, e se anche costerà in partenza il 30% in più, non c’è dubbio che i costi di servizio ridotti compenseranno l’investimento. Il nuovo transatlantico potrebbe essere varato all’orizzonte 2015. Da vedere il video sotto.
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