7.12.07

IBM alla velocità della luce

Un giorno un supercomputer grande come due campi da tennis con chilometri di cavi di rame, potrà entrare in un semplice computer portatile, parola di IBM. I suoi ricercatori illustrano in un articolo della rivista specializzata Optics Express, come la scoperta di veicolare l’informazione attraverso pulsazioni di luce al posto dei tradizionali segnali elettrici, rivoluzionerà i futuri microprocessori. A segnare questa nuova frontiera verso la miniaturizzazione ad oltranza, una nuova tecnologia: Silicon Nanophotonics. Sarà 100 volte più veloce di quella attuale e consumerà un decimo dell’energia. Si potrà avere centinaia o migliaia di core (i cervelli) su un singolo chip.

1 commento:

ett ha detto...

Bastaaaa non lo voglio l'ipod e un altro portatile! fra vent'anni le nostre bici ci saranno ancora e questi aggeggi fra un paio di mesi diventano Vintage!