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"Oggi possiamo dire di aver generato un mostro. Un mostro di potenza". Queste le parole usate da
IBM per presentare il neonato
Power6: il microprocessore più veloce mai costruito al mondo. Ha una velocità doppia rispetto al suo predecessore, ma consuma metà energia. La sua elevata ampiezza di banda, pari a
300 Gigabytes per secondo, 30 volte superiore a quella del chip di Intel, consentirebbe di scaricare l’intero catalogo di iTunes in 60 secondi. Il Power6 ospita su 2 core ben
790 milioni di transistor e gira ad una frequenza di
4,7 Ghz. Inoltre è la prima volta che un singolo sistema, conquista il primo posto nei quattro benchmark prestazionali più diffusamente utilizzati, per i server basati su Unix. La bellezza della tecnologia, ovvero l’immagine del Power6 infine, non ha niente da invidiare, per composizione e colori, a un quadro d'arte moderna.
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